Sniffing position
Gli autori ripercorrendo le tracce da Sir Ivan Magill alle evidenze attuali, concludono come la “sniffing position” sia ritenuta a tutt’oggi la posizione ideale per un’ottimale laringoscopia diretta.
Sebbene diversi autori abbiano ipotizzato che la teoria dell’allineamento degli assi laringo-faringo-tracheali sia un “mito anatomico” e quindi non tecnicamente realizzabile, essa dà spiegazione della superiorità della “sniffing position” nel migliorare l’angolo di visione durante laringoscopia diretta.
Una definizione standard di una corretta sniffing position viene definita come una flessione del rachide cervicale di 35 gradi sul tronco e di una estensione della testa sul collo di 15 gradi (Horton e coll.; Br J Anaesth 1989;62:6-12).
L’altezza del rialzo sotto la testa necessario per tale angolo di flessione risulta variabile e dipendente dai rapporti tra i diametri della testa e del tronco: gli autori sostengono che 7-9 cm sono generalmente sufficienti negli adulti di taglia normale (Park e coll.; J Anesth 2010; 24:526-530); In età pediatrica ed in particolare nei lattanti, non è necessario sollevare la testa dal piano delle spalle perché è possibile ottenere un allineamento degli assi anche in posizione neutra con una leggera estensione atlanto- occipitale (Motoyama; Smith Anesthesia for Infants and Children. 7th ed. Philadelphia: Mosby Elsevier, 2005: 338-347). Gli autori ricordano come nel paziente obeso è impossibile ottenere un corretta sniffing position con il solo sollevamento della testa, in quanto il diametro antero-posterione del tronco è tale da impedire la flessione del rachide cervicale se non con il preventivo sollevamento delle spalle e del collo in una posizione definita a “rampa” (Collins JS; Obes Surgey 2004;14:1171-1175) realizzabile mediante cuscini e presidi esistenti allo scopo o mediante la sovrapposizione di piu’ teli disponibili in sala operatoria.
Viene citato un interessante lavoro di Greenland del 2010 in cui si osserva un riproducibile indicatore clinico di una corretta sniffing position, ovvero quando il meato acustico esterno e il giugulo giacciono sullo stesso piano orizzontale, in visione laterale. Tale osservazione clinica è stata verificata in 10 volontari sani mediante ricostruzioni su piani sagittali in RMN (Br J Anaesth 2010;104:268-269). Gli autori sottolineano come questa osservazione sia vera nel normotipo che nel paziente obeso, purchè in quest’ultimo venga realizzata la precedente descritta posizione a rampa.